DPI: GENERAZIONI DIVERSE SCELTE DIVERSE.

“confronto incrociato” tra le generazioni…..che significa?
Pensate, abbiamo la pretesa di dire qualcosa sulla scelta dei guanti, in base alle differenze di generazione, quindi di età, di coloro i quali sono chiamati in causa per le decisioni e le responsabilità a riguardo.
Pazzi? No!
Realisti e purtroppo abbastanza avanti con gli anni, per avere assistito a cambiamenti consistenti, anche in questo ambito.
Vi proponiamo un “confronto incrociato” tra le generazioni…..che significa?
Essenzialmente vogliamo evitare la dietrologia del: “andava meglio una volta, i giovani non hanno più voglia, non ci sono più gli artigiani di una volta….” per non cadere nei soliti discorsi.
Infatti pensiamo, e lo abbiamo sempre pensato, che nelle scelte che si fanno sui guanti ed, ovviamente, sulle problematiche del lavoro, sia predominante la personalità intelligente che approfondisce, in confronto a quella superficiale e facilona che tende ad evitare.
Capite anche voi quindi, che più che l’età conta intelligenza e cultura del lavoro.
Riteniamo utile a tutti, confrontare alcune situazioni sulla linea temporale e generazionale.
Premessa: in questo contesto dobbiamo tenere presente le normative ora presenti ed un tempo quasi assenti, dei DPI si intende.
Dobbiamo tenere anche presente che spesso il titolare imprenditore passava molto tempo in linea, ora i figli imprenditori subentrati passano molto più tempo negli uffici.
a) Spesso chi sceglieva il Guanto aveva ben presente a cosa servisse e quale fosse la scelta migliore, ovvio a prescindere dalle norme. Ora la scelta è spesso delegata a figure che spesso non sono impegnati in lavorazioni coinvolte dai DPI.
b) Per alcuni “vecchi” non era da duri indossare i guanti e spesso non istruivano i giovani ad un utilizzo intelligente dei DPI.
c) Un tempo erano pochi i materiali che si conoscevano per la tecnologia di costruzione dei guanti, di conseguenza gli aspetti performanti e del confort non erano certo simili a quelli attuali. Il passaggio culturale verso un approccio scientifico a queste problematiche è in ritardo anche per questo motivo.
d) Molti imprenditori sentivano i dipendenti come facenti parti della loro famiglia: molti erano disponibili a cercare le soluzioni migliori. Ora questi valori, sono cambiati e spesso conta di più il rispetto normativo e la performance lavorativa.
e) Sottolineiamo che un tempo gli ambienti di lavoro erano concepiti senza la dovuta attenzione a certi criteri di sicurezza, quindi gli stessi DPI rischiavano di essere assai meno sicuri nella prevenzione.
f) Ora l’evoluzione tecnica di ambienti e macchinari, permette una progettazione più efficace e focalizzata sul tipo di rischio da ridurre. Come previsto dal Nuovo Regolamento Europeo. I giovani possono avere e trovare ottime soluzioni.
g) Le nuove leve possono acquisire una notevole quantità di informazioni sui DPI e si possono affidare a professionisti competenti.
Lo stesso non potevano fare una volta chi li ha preceduti.
Il nostro intento è sempre quello di far pensare ai fini di promuovere atteggiamenti positivi sui DPI.
Trovi più di 79 video sul canale YouTube a riguardo.
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Concludiamo con una STORIELLA DA BRIVIDI.
Successo per davvero circa 40 anni fa. Raccontata da un caro amico.
A proposito di addestramento, sicurezze, prevenzioni, parole….
A 17 anni il nostro…felice di essere assunto in una nota multinazionale della chimica, viene destinato ad un reparto.
I guanti dati in dotazione non duravano più di un’ora e fino a fine turno dovevano bastare. Consiglio di un collega più anziano, altro che corso sulla sicurezza: quando sentì tremare i muri e ti sembra che la temperatura aumenti, allora BUTTATI PIÙ VELOCE CHE PUOI DALLA FINESTRA……….!
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Marco e Roberto